“I biglietti del bus si potranno adesso acquistare e obliterare grazie all’applicazione “MyCicero” scaricabile sul telefonino?? Benissimo, ma l’ATM si adoperi adesso soprattutto, visto che è stata bocciata la proposta dei parcometri a me tanto cara, per utilizzare questo utilissimo sistema anche per la sosta a pagameno nelle aree della ZTL!”
Si pronuncia così il consigliere comunale Libero Gioveni, che di istituire dei più funzionali parcometri in città aveva fatto in questi ultimi anni una battaglia, proponendoli in sostituzione degli scomodissimi e spesso introvabili gratta e sosta. “La proposta, seppur ritenuta utile dai vertici ATM – ricorda Gioveni – non era stata mai accolta sia per i costi elevati (circa 3500 euro a parcometro), sia perché si è sempre temuto che potessero essere oggetto di atti vandalici.
Ma adesso che l’azienda trasporti, con la presentazione ufficiale di questo nuovo servizio offerto ai cittadini di acquisto dei tagliandi per il trasporto con il proprio smartphone – prosegue il consigliere – si è “aperta” alla tecnologia, non si può non pensare anche ad offrire questo servizio aggiuntivo all’utenza per gestire con più facilità le soste con la propria autovettura nelle “zone blu”, anche in considerazione dei vantaggi che “MyCicero” offre in termini di pagamento frazionato della sosta.
Bisogna aggiungere tra l’altro – rimarca l’esponente dei “Centristi per la Sicilia” – che l’applicazione “MyCicero” è stata abbastanza collaudata nel servizio di sosta a pagamento anche in parecchie altre città, con in testa Roma e Milano, ma anche Bologna, Ravenna, Taranto, Rovereto, Trento, Pesaro, Cesena, Ancona, Verona, Olbia ecc.
Gli ausiliari del traffico, inoltre – spiega il consigliere comunale – verificherebbero l’avvenuto pagamento del cliente inserendo il numero di targa della vettura in sosta su un palmare che avrebbero in dotazione, riscontrando in tempo reale la regolarità del versamento effettuato semplicemente con un “clic”; per non parlare anche dell’ulteriore comodità dell’automobilista che potrebbe prolungarela sosta senza più la necessità di recarsi in auto acquistando ed esponendo un altro gratta e sosta, ma bensì semplicemente acquistando l’ulteriore sosta sempre on line!
Pertanto – conclude Gioveni – vista l’apprezzabile introduzione di “MyCicero” per i biglietti di bus e tram, chiedo che il direttore Foti e l’assessore Cacciola, sfumata la proposta dei parcometri che per altro sono ormai utilizzati in quasi tutti i Comuni dell’intero territorio nazionale, si attivino subito per avviare questo prezioso servizio telematico della sosta a pagamento anche nella nostra città”.
Il pagamento tramite cellulare oltre ai bus si estenda anche per la sosta in zona Ztl
