Il Messina adesso è ultimo in classifica e la prossima gara la disputerà in trasferta a Catanzaro
Trasferta da dimenticare per il Messina che anche oggi ha fatto vedere un bel gioco, ma alla fine è stato l’Avellino a conquistare i tre punti. Nel primmo tempo la differenza (di tasso tecnico non si è vista, nella ripresa purtroppo il Messina è calato vistosamente lasciando spazi agli avversari. I campani sono una squadra costruita per vincere e il Messina per mantenere la categoria. I biancoscudati hanno giocato a testa alta senza alcun timore reverenziale dell’avversario, ma alla distanza hanno ceduto il passo.
Al 22’ i padroni di casa passano in vantaggio con il milazzese Dall’Oglio che pennella un calcio di punizione mettendo la sfera dove Daga non può arrivarci: 1-0. L’ex Russo, dopo 3 minuti, ha la possibilità di raddoppiare, ma si divora un gol da breve distanza. Al 28’ sale in cattedra il Messina. Catania, sulla sinistra, punta un avversario, lo salta e lascia partire un missile terra-aria che non lascia scampo a Marcone: 1-1.
Nella ripresa i padroni di casa pigiano il piede sull’acceleratore, ma il Messina controlla bene gli avversari. Al 49’ Ceccarelli si insinua in area, si allunga la sfera fino alla linea di fondo e guadagna solo un corner. Al 62’ Casarini ci prova dalla distanza senza alcun successo. Due minuti dopo, azione insistita in area da Trotta che, da posizione defilata, riesce a calciare, Daga respinge corto e la sfera arriva dalle parti di Russo che segna ma non esulta: 2-1.
L’Avellino non vuole rischiare e continua a mantenersi nella metà campo del Messina. I giovani biancoscudati non riescono a incidere più di tanto e dopo cinque minuti di recupero la gara termina sul 2-1 per i “lupi” che conquistano la prima vittoria del campionato. Il Messina adesso è ultimo in classifica e la prossima gara la disputerà in trasferta a Catanzaro.
