La formazione di Auteri paga l’inesperienza e la poca cattiveria in attacco
Seconda sconfitta consecutiva del Messina, stavolta, i danni della Virtus Francavilla. La gara è stata abbastanza equilibrata con i padroni di casa che hanno avuto maggiori occasioni. Poi l’episodio del calcio di rigore ha cambiato le sorti del match. A nulla è servito il forcing finale del Messina che si è schierato con quattro attaccanti.
Parte subito forte la Virtus e si rende pericolosa su punizione calciata da Maiorino, Daga non si fa sorprendere. Un minuto dopo papera di Avella, ma gli ospiti non ne approfittano. Al 18’ la prima occasione ghiotta dei padroni di casa con Cisco che, da breve distanza, impegna Daga, poi Versienti anticipa l’accorrente Tchetchoua.
Passano cinque minuti e Murilo si inserisce bene, il suo tiro è murato dalla difesa giallorossa.
Il primo squillo del Messina arriva al 25 con Balde, il cui tiro (deviato) sfiora il palo. Al 39’ Maiorino serve benissimo Patierno che, da due passi, sbaglia clamorosamente.
Nella ripresa Auteri cerca di cambiare qualcosa inserendo Iannone per Zuppel e Curiale per Grillo. La Virtus risponde con Risolo per Tchetchoua ed Ekuban per Maiorino.
Al 61 l’episodio che cambierà il match. Versienti atterra Patierno in area e l’arbitro assegna il penalty. Lo calcia lo stesso Patierno che non sbaglia: 1-0. Dopo sette minuti i padroni di casa potrebbero raddoppiare con Risolo che, in area, sbaglia clamorosamente. Al 78’ il Messina ci prova dalla distanza con Fiorani, Avella si distende bene e para. L’ultima azione pericolosa del Messina è al 91’ con Balde che si inserisce in area, ma il suo tiro viene murato da Caporale.
