Il penalty inesistente è stato calciato e messo a segno da Di Carmine
La differenza di “peso” tra le società all’interno della lega calcio si è palesata stasera durante il derby contro il Catania. L’arbitro Delrio ha concesso un calcio di rigore inesistente che ha consentito ai padroni di aggiudicarsi il derby. Al Messina, nelle precedenti gare, non sono stati concessi tantissimi calci di rigore netti per falli di mano evidentissimi. Ma una società come il Messina purtroppo contro certi meccanismi non ha le armi giuste per poter combattere.
Nei primi quindici minuti di gara i padroni di casa spingono e si affacciano tre volte nell’area di rigore del Messina. Fumagalli risponde presente in due occasioni. Al 22′ la svista incredibile dell’arbitro Michele Delrio che cambia la gara. Un colpo di testa di un calciatore del Catania fa arrivare la sfera tra il collo e la spalla di Dumbravanu che aveva il braccio attaccato al corpo. Su “gentile richiesta” dei giocatori di casa, il direttore di gara indica il dischetto del rigore, tra le proteste degli ospiti. Il penalty lo calcia Di Carmine che non sbaglia: 1-0.
Al 38′ il Messina ha una triplice occasione per pervenire al vantaggio, ma la dea bendata favorisce i giocatori di casa che salvano sulla linea. In chiusura del primo tempo Plescia ha una gran palla per andare in rete, ma da breve distanza calcia debole.
Nella ripresa entra Emmausso per dare maggiore vivacità all’attacco del Messina. Dopo cinque minuti il Catania si rende pericoloso con una inzuccata di Cianci deviata sul palo da Fumagalli. Al 63′ Emmausso scaglia un gran destro deviato in tuffo da Furlan. Rosafio calcia una punizione, sfera di poco alta.
Allo scadere Signorile ha sui piedi la palla del pareggio, il suo tiro al volo di destro termina sopra la traversa. Arriva il triplice fischio di Delrio che sancisce la vittoria del Catania per 1-0.
