La femminile dell’Handball Messina chiude la Regular Season superando il Lamezia Terme

Luci e ombre nell’ultima sfida della Regular Season del torneo di 2^ Divisione Nazionale Femminile per l’ Handball Messina di Alessandro Costantino. Nella vittoria casalinga sul Lamezia di positivo, oltre al risultato, c’è stata infatti una prestazione decisamente positiva rispetto alla prova opaca della scorsa settimana al “PalaBotteghelle” di Reggio Calabria. Le brutte notizie, purtroppo, arrivano dal fronte infermeria, con il capitano Luisa Chillè e il portiere Deborah Braccini costrette ad abbandonare anzitempo il match per via di fastidiosi infortuni. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa sui tempi di recupero di entrambe le atlete, che si spera possano recuperare al meglio per la prima gara della cosiddetta “Fase ad orologio”, in programma il prossimo 19 marzo.

Tornando al match del “PalaRussello” contro il Lamezia Terme, dopo una fase iniziale giocata su ritmi non molto elevati, l’Handball Messina cresce con il passare dei minuti e in campo il divario in termini tecnici e di esperienza si fa sentire. La formazione di mister Torchia già al 10’ di gioco si vede sotto di sei reti (9-3), vantaggio che diventa sempre più corposo grazie soprattutto alle reti della solita Giusi Prisa e Denise Truscello. Si va quindi negli spogliatoi con la formazione peloritana a +14 (22-8) e la consapevolezza che la partita sia ormai ampiamente in pugno.

La ripresa serve così ad Alessandro Costantino per dare minutaggio alle atlete della panchina e fa registrare l’insolito debutto tra i pali dell’Handball Messina del marcatore principe della squadra, il terzino Giusi Prisa. Con Debora Braccini costretta ad abbandonare il campo per via di fastidi muscolari e l’altro portiere, Rosaria Musumeci, impossibilitata ad entrare dalla panchina anche lei per problemi fisici, Prisa va infatti a difendere la porta della propria squadra. E’ il 15’ della ripresa e, con il risultato ormai praticamente in cassaforte (32-16), i minuti finali servono soltanto per portare a casa la nona vittoria stagionale ed evitare di perdere altre pedine prima del fischio finale della sirena.

Tanti campionati e tante partite sulle spalle per l’ex Messana Clara Brunello, oggi una delle pedine più importanti dell’Handball Messina: “Eravamo consapevoli che la partita col Lamezia non rappresentasse un ostacolo molto duro, ma ci tenevamo a cancellare la brutta prestazione di Reggio Calabria. Da questo punto di vista la squadra ha reagito bene e, l’aver accumulato un buon margine di vantaggio già a fine primo tempo, ha dato la possibilità al mister di dare più spazio anche alle giovani leve. Quella col Lamezia – prosegue il terzino della squadra peloritana – è stata tra l’altro la partita del rientro in campo di Denise Truscello (fuori a Reggio Calabria per problemi fisici) e di quello dallo stage con la Federazione di Giusi Prisa, anche se alla fine la vittoria lascia un profondo amaro in bocca per gli infortuni di Luisa Chillè e Deborah Braccini. La prima parte della stagione ritengo si sia chiusa con un bilancio abbastanza positivo e adesso bisognerà impegnarsi per non perdere il ritmo e la giusta concentrazione per la fase ad orologio, che ci rivedrà in campo tra venti giorni”.

 

Il tabellino della gara:

 

Handball Messina – Lamezia Terme 40-24 (p.t. 22-8)

Handball Messina: Braccini, Tandurella 6, Brunello 3, Truscello 8, Interdonato 4, Chillè, Prisa 9, Musumeci, Mollica 1, Duca, Camardella, Rizzo G. 5, Mangano 3, Miduri 1. All. A. Costantino

Lamezia Terme: Cimino s., Falvo 4, Bova V.E. 4, Bova G. 3, Rocca, Cimino R. 2, Torchia, Iemma, Beltrano 11. All. F. Torchia.

Arbitri: Bonvegna e Cannata

 

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