Gioveni replica a De Luca: “Se prima io “pettinavo le bambole”, lui le faceva arrossire mettendosi in mutande!”

Non si è fatta attendere (ma non avevamo alcun dubbio) la replica del consigliere Libero Gioveni al sindaco Cateno De Luca, sulla vicenda della cartelle pazze Imu recapitate ai messinesi che non erano tenuti a pagare alcuna somma di denaro.

“In merito alle dichiarazioni odierne del sindaco De Luca sulle cartelle pazze IMU in cui fa riferimento, con la sua solita ed estrosa “verve lessicale” al mio intervento su un presunto (ribadisco “presunto”) danno erariale sulle spese di notifica per l’invio quasi del tutto illegittimo degli avvisi -afferma Gioveni-, ricordo al primo cittadino che nella scorsa legislatura, non solo non pettinavo le bambole che lui invece faceva arrossire mettendosi in mutande, ma ho anche dato il mio fattivo contributo proprio sulla delicata materia dei tributi.
Quando il sottoscritto parlò per la prima volta di “cartella unica dei tributi” -prosegue il consigliere-, De Luca governava ancora il “paese dei balocchi” (con tutto il rispetto per i comuni ionici in cui lui ha fatto il sindaco, veri gioielli della nostra provincia!).
Infatti, -puntualizza Gioveni- la storia dell’ultimo Consiglio Comunale e gli atti deliberativi raccontano che in data 21 ottobre 2015 il Civico Consesso, proprio su un mio ordine del giorno, approvò un atto di indirizzo col quale, non solo si chiese all’Amministrazione di creare, appunto, una cartella unica dei tributi, ma di avviarne anche un servizio telematico, gestendo direttamente da casa davanti a un PC e senza dover fare più file agli sportelli, le proprie posizioni sulla TARI, ex Tares e Tarsu, IMU, ex TASI, accedere alle informazioni e ai dati catastali, gestire i canoni di locazione degli immobili e anche le bollette Amam!
Inoltre, ricordo all’esuberante primo cittadino che, sempre il sottoscritto, riportando anche l’esempio dell’impiego dei lavoratori ex Feluca che recuperarono nel giro di tre settimane circa 2 milioni di euro attraverso un serrato controllo incrociato Tari/Tasi/Imu, chiesi attraverso una interrogazione del 23 settembre 2015 il potenziamento del personale del Dipartimento, a dimostrazione che la volontà di questo consigliere è sempre stata quella di contrastare l’evasione!
Ma l’attuale modus operandi dell’Amministrazione nella lotta all’evasione -prosegue Gioveni-, non solo è esageratamente errato, ma anche irrispettoso nei confronti degli onesti contribuenti.
Gli errori macroscopici commessi in queste settimane, dove addirittura si inviano gli avvisi di accertamento persino a chi non hai mai posseduto un immobile, oltre a rasentare l’inverosimile, dimostrano una palese superficialità che non può essere affatto tollerata!
Pertanto -conclude il consigliere comunale-, nell’invitare il sindaco De Luca a ravvedersi e, visto che è così tanto bravo a fare i blitz, anche a verificare di persona il grande, enorme disagio che il Dipartimento tributi sta creando alla cittadinanza, alla quale, ad oggi, ribadisco, ancora nessuno ha chiesto scusa!”.

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI