Firmato a Messina il protocollo per la raccolta differenziata

Comune, Conai, Messinaservizi e Università uniti verso l’obiettivo 65 per cento

È stato siglato oggi a Messina un nuovo Protocollo d’intesa dal Comune di Messina, da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi, da Messinaservizi Bene Comune S.p.A. e dall’Università degli Studi di Messina.

A firmarlo sono stati Federico Basile, sindaco di Messina; Giovanna Spatari, rettrice dell’Università degli Studi di Messina; Mariagrazia Interdonato, presidente Messinaservizi Bene Comune SpA; e Luca Piatto, direttore rapporti territoriali CONAI su delega del vicedirettore generale CONAI Fabio Costarella.

L’evento si è svolto al Rettorato dell’Università, in occasione della cerimonia di apertura del Festival della Sostenibilità 2025 – Messina 2030 e UniMe SUstainibaility Day, nell’ambito di “SostenibilMEnte” nato dalla collaborazione tra il Comune di Messina e l’Università degli Studi di Messina.

Il progetto nasce nell’ambito del Piano straordinario Città Metropolitane promosso da CONAI, che coinvolge le sette principali città del Centro-Sud (Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania e Reggio Calabria) cui è pronta ad aggiungersi l’ottava, Genova.

Si inserisce all’interno del percorso avviato da Messinaservizi e dall’Amministrazione Comunale, che ha già condotto la città di Messina a importanti risultati su scala nazionale.

Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA 2024, per percentuale di raccolta differenziata nel 2023 Messina è al settimo posto a livello nazionale e al primo posto nel Sud Italia, tra le città con più di 200.000 abitanti, e nel 2024 ha fatto ulteriori passi avanti raggiungendo il 58,57 per cento.

L’accordo siglato oggi rappresenta la concretizzazione di quanto già presentato lo scorso 20 febbraio, durante la giornata dedicata ai Consorzi di filiera dell’evento “65per cento e Oltre!”, organizzato da Messinaservizi al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.

“Il Protocollo firmato oggi rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione di una Messina più moderna, responsabile e sostenibile. È il frutto di un lavoro condiviso che coinvolge amministrazione, partecipate, consorzi e Università, con un obiettivo chiaro: fare della raccolta differenziata una pratica consapevole e diffusa.

La nostra città ha già dimostrato di poter raggiungere risultati importanti, ora vogliamo consolidarli e migliorarli, puntando su una cittadinanza sempre più protagonista del cambiamento”, ha affermato il sindaco di Messina, Federico Basile.

L’Università di Messina, dal canto suo, metterà a disposizione strutture, competenze e risorse per garantire il successo delle azioni previste, valorizzando il proprio ruolo nella cosiddetta “terza missione”, volta al trasferimento delle conoscenze per il progresso sociale e ambientale.

“L’Università di Messina – ha detto la Rettrice, professoressa Giovanna Spatari – già da tempo ritiene indispensabile promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente.

Grazie alla sigla di questo protocollo potremo migliorare la qualità della raccolta differenziata in Ateneo, coinvolgendo ancora di più studenti, studentesse e personale. La raccolta differenziata sarà uno strumento fondamentale per promuove la cultura, i temi e le questioni legate alla sostenibilità ambientale.

Messinaservizi Bene Comune, già impegnata nella gestione del servizio di raccolta all’interno dell’Università, assicurerà naturalmente il coordinamento operativo delle attività previste dall’accordo.

“Questo Protocollo ci consente di compiere un ulteriore passo avanti nel lavoro già avviato sul territorio, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale la qualità della raccolta differenziata.

I risultati raggiunti finora dimostrano che siamo vicini al traguardo del 65%: per raggiungerlo, dobbiamo agire con precisione sul fronte della qualità, riducendo gli errori di conferimento e aumentando la corretta separazione dei materiali.

Lo faremo attraverso un’azione coordinata che coinvolge istituzioni, cittadini e studenti, a partire da campagne di comunicazione mirate e dalla semplificazione delle buone pratiche quotidiane”, ha dichiarato la Presidente di Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato.

CONAI fornirà supporto tecnico per ottimizzare il sistema di raccolta, monitorando costantemente le performance e suggerendo interventi mirati.

Si occuperà anche di contribuire alla progettazione e realizzazione di campagne di comunicazione per sensibilizzare studenti, personale universitario e cittadini sull’importanza della raccolta differenziata, con l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi.

Monitorerà inoltre le frazioni raccolte attraverso analisi merceologiche per migliorare la qualità dei materiali riciclati. E contribuirà all’ottimizzazione logistica dei servizi di raccolta nel campus e nelle aree urbane, garantendo efficienza e riducendo gli sprechi.

“Un passo importante verso una gestione più efficace dei rifiuti di imballaggio in un’area urbana complessa come quella di Messina”, ha affermato il vicedirettore generale CONAI Fabio Costarella.

“Questo protocollo rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra amministrazione pubblica, mondo accademico e sistema consortile. A Messina mettiamo a fattor comune competenze, esperienze e strumenti per costruire un modello di gestione dei rifiuti urbani che punta sulla qualità, sull’innovazione e sul coinvolgimento dei cittadini.

È un approccio che guarda al futuro e che può diventare un riferimento per molte altre realtà del Mezzogiorno”.

“L’accordo prevede attività puntuali per il miglioramento delle performance della raccolta differenziata, con un focus particolare sulla qualità dei materiali conferiti e sulla loro effettiva riciclabilità» ha aggiunto Luca Piatto.

“Grazie alla collaborazione con il Comune e Messinaservizi Bene Comune, e al supporto scientifico dell’Università, sarà possibile testare soluzioni replicabili in altri contesti, ottimizzando processi e risorse anche in aree con criticità operative analoghe”.

Il Protocollo ha durata annuale, con possibilità di rinnovo previo accordo tra le Parti, e rappresenta un tassello importante nel percorso intrapreso da anni per una città sempre più circolare, consapevole e sostenibile che vede Messina già Modello virtuoso al Sud Italia.

All’incontro ha preso parte anche l’assessora alle Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione e Formazione, Liana Cannata, nel più ampio contesto del programma “SostenibilMEnte”, promosso da Comune e Ateneo, che vede nel Festival della Sostenibilità 2025 – Messina 2030 uno dei suoi momenti centrali.

Le attività proseguiranno lunedì 19 maggio a Villa Dante, in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, con la partecipazione anche di CONAI e iniziative rivolte alla cittadinanza, alle scuole e al mondo associativo, per promuovere una cultura condivisa della sostenibilità.

La firma dell’accordo si è conclusa con la piantumazione simbolica di un Cedrus atlantica (Cedro dell’Atlante) nello spazio verde antistante l’Ateneo: un gesto simbolico che suggella il percorso condiviso tra Comune e Università nell’ambito delle iniziative di ‘SostenibilMEnte’.

L’albero, donato dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale – Servizio per il Territorio di Messina, è stato messo a dimora sotto il coordinamento del direttore Giovanni Dell’Acqua.

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

7,108FansLike
549FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI