Elezioni regionali Sicilia: centrosinistra in frantumi, il Pd accusa i 5 Stelle di alto tradimento

Caterina Chinnici parla di “scenario stravolto che azzera tutto” e fa intendere che potrebbe ritirarsi

Che la coalizione del centrosinistra in Sicilia si reggeva in piedi come un pluritraumatizzato ortopedico era noto a tutti, adesso è implosa. Giuseppe Conte su Facebook ha annunciato: “In Sicilia il Movimento 5 Stelle correrà da solo, per dare riscatto e dignità a tutta l’isola”. Il candidato del Movimento sarà il referente regionale Nuccio di Paola.

La decisione del Movimento ha scatenato l’ira del Pd: “A Giuseppe Conte dico, intanto, che la dignità è mantenere la parola data. E questa rocambolesca giravolta di oggi del suo Movimento è tutt’altro che degna. Quello del M5s è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista”, afferma il segretario del partito in Sicilia, Anthony Barbagallo.

Anche Claudio Fava non le ha mandate a dire: “Dispiace doverlo dire ma Conte è un bugiardo. Come nella favola del lupo e dell’agnello ha continuato ad alzare la posta cercando un pretesto per rompere: prima il programma, poi gli assessorati, poi il listino. Conte aveva deciso di uscire dalla coalizione nel momento stesso in cui ha scelto di candidarsi a Palermo. Non ha avuto l’onestà politica e umana di dirlo. Ma almeno adesso faccia a meno di arrampicarsi su altri improbabili pretesti”.

Dopo l’implosione, Caterina Chinnici ha fatto intendere che potrebbe ritirarsi dalla competizione elettorale: “Attraverso le primarie mi era stata affidata la guida di una coalizione che non esiste più. Tanta rispettosa e paziente attesa per ritrovarsi ora in uno scenario stravolto che di fatto azzera tutto e impone nuove riflessioni nel pochissimo tempo rimasto”.

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