“Non si riesce davvero a comprendere come la città di Messina, rispetto alle altre città italiane (e per non andare troppo lontano, nella fattispecie, anche siciliane) giunga sempre in ritardo in tutto, specie quando vi sono dei diritti da soddisfare”. Lo afferma il consigliere comunale di Messina, Libero Gioveni. “Il riferimento -prosegue Gioveni- è in particolare al mancato pagamento delle spettanze economiche per gli scrutatori e i presidenti di seggio che sono stati impegnati nelle ultime elezioni regionali del 5 novembre scorso; più di 2 mesi sono già trascorsi dalla loro prestazione svolta nei seggi, ma di notizie certe sull’auspicata riscossione delle loro competenze ancora non se ne hanno come da “copione”, visto che tali ritardi si sono registrati sempre in tutte le consultazioni elettorali e referendarie degli ultimi anni. La protesta di Gioveni nasce dal fatto che altri comuni come Trapani hanno effettuato i pagamenti il 17 novembre, Campobello di Mazara 1 dicembre, Agrigento 7 dicembre, così come anche il comune di Milazzo che ha proceduto al pagamento. Pertanto, Libero Gioveni, considerato che la stragrande maggioranza degli scrutatori che hanno svolto il loro servizio il 5 novembre risultano disoccupati, ha scritto agli assessori Santisi e Cuzzola, per sollecitarli ad attivarsi per un celere pagamento delle spettanze a tutti i componenti dei seggi impegnati durante le elezioni regionali del 5 novembre 2017.