L’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
I Carabinieri di Messina insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato un controllo ad un’attività commerciale del capoluogo.
Durante le verifiche è stato accertato l’uso abusivo di impianto di videosorveglianza e altre violazioni in materia di sicurezza. Verificata anche la presenza di una lavoratrice senza alcun regolare contratto di lavoro. Il titolare pertanto è stato denunciato, sanzionato con ammende per oltre 70.000 euro e l’attività è stata sospesa.
Durante il controllo, i militari hanno avvertito un persistente odore riconducibile a cannabinoidi. Pertanto hanno effettuato una perquisizione personale e del negozio con il ritrovamento di svariate dosi di marijuana e hashish. L’atteggiamento nervoso assunto dal titolare ha indotto i Carabinieri a estendere la perquisizione anche al domicilio dell’uomo. All’interno della sua abitazione sono stati trovati oltre 200 grammi di marijuana e la somma in contante di 6.715 euro, ritenuta provento di spaccio. Pertanto, la droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per le analisi di laboratorio e l’uomo è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.