Botti di Capodanno, un ferito grave per una fucilata, amputata la mano ad un 62enne messinese

Come ogni anno, purtroppo, dopo i festeggiamenti di Capodanno si fa la conta dei feriti che hanno dovuto ricorrere alle cure degli ospedali cittadini a causa dei botti. Anche quest’anno, come nel resto d’Italia, l’ordinanza di divieto di spari di petardi e botti emenata dal sindaco non è stata rispettata e puntualmente vi informiamo di ciò che è accaduto nei pronto soccorso cittadini. Per fortuna nella città di Messina non si registra alcuna vittima, ma i feriti sono diversi di cui due gravi. Nel quartiere Giostra intorno alle 23.30 di ieri, un 26enne è stato ferito per cause accidentali al gluteo destro, da un colpo di fucile a pallini esploso da breve distanza. Il giovane è stato trasportato presso l’Ospedale Papardo ed è stato operato a causa dell’ampia ferita. Il 26enne si trova ricoverato in prognosi riservata. Sempre all’Ospedale Papardo ad un 62enne è stata amputata la mano destra a causa della scoppio di un grosso petardo.

Al Policlinico un 31enne è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia plastica per un trauma a tre dita della mano destra; un 55enne per un trauma all’occhio destro, è stato giudicato guaribile in 5 giorni; un 23enne ne avrà per 7 giorni a causa di una ustione alla guancia destra (anch’egli ricoverato presso il reparto di Chirurgia plastica); ed un 33enne ha subito una lesione al secondo e terzo dito della mano destra, sempre per lo scoppio di un petardo.

Infine, all’Ospedale Piemonte ad un 33enne sono stati dati 2 punti di sutura nella gamba sinistra, per lo scoppio di un petardo.

 

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