Arrivano buone notizie dal reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico di Messina. Il bimbo che ieri ha rischiato di annegare nelle acqua di Rodia, ha trascorso la notte senza ulteriori complicazioni e i medici hanno riscontrato dei segnali di miglioramento, anche se lievi, che fanno sperare bene per il futuro. Il piccolo è ancora intubato e leggermente sedato, ha risposto agli stimoli e pare abbia riconosciuto la madre che si trova al suo capezzale sin dal ricovero. La Tac ha dato per fortuna esito negativo, ma i medici si potranno esprimere con maggiore precisione dopo averlo stubato. Il terribile incidente è avvenuto ieri a Rodia, mentre il bimbo giocava tranquillamente in spiaggia. Poi è accaduto qualcosa ed è finito in mare, ha bevuto molta acqua ed è andato in arresto cardiocircolatorio. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il padre che lo ha tirato fuori dall’acqua ed ha urlato cercando aiuto tra i bagnanti. Per fortuna in spiaggia c’erano tre “angeli” che hanno cominciato le manovre per rianimarlo. Due soccorritori del 118 ed un medico libero dal servizio sono stati fondamentali ed hanno fatto sì che non si consumasse una tragedia.
