Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri su tutto il territorio messinese
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno intensificato i controlli su tutto il territorio di competenza.
Nell’ambito delle verifiche alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno controllato più di 90 persone e oltre 60 autovetture. Contestate numerose contravvenzioni al Codice della Strada: mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del cellulare alla guida. Tutte condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
I militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, quattro persone di età compresa tra i 28 ed i 76 anni per guida in stato di ebrezza alcolica. Denunciata anche una 25enne per il rifiuto di sottoporsi all’esame alcolemico. Un 30enne è stto deferito per guida senza patente perché mai conseguita, con recidiva nel biennio. Denunciato un 41enne per porto abusivo di coltello di genere vietato ed un 36enne per aver fornito false attestazioni sulla sua identità. Sempre nell’ambito dei controlli stradali, una persona è stata segnalata alla Prefettura per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche.
Un 27enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione del giovane, i militari hanno trovato e sequestrato una pianta di marijuana, coltivata in un vaso riposto nel balcone. Altri due ragazzi, invece, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di modiche quantità di hashish, cocaina e marijuana, per uso personale. Tutta la droga, compresa la pianta, è stata sequestrata ed inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio.
I Carabinieri hanno, infine, denunciato un 42enne ritenuto responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica. Dalla verifica al contatore dell’abitazione dell’uomo, i militari hanno accertato che era stato creato un bypass, con dei fili volanti, in modo da rifornirsi fraudolentemente dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica.
