Al via la vendita delle birre messinesi, da domani saranno presenti nei vari punti vendita

Adesso ci siamo davvero. Da domani i distributori messinesi avranno nei loro punti vendita la Doc 15 e la Birra dello Stretto nelle varie tipologie. E’ giusto chiarire immediatamente che il prodotto che uscirà dal Birrificio Messina si inserisce in un segmento di mercato di qualità medio-alto che non vuole fare concorrenza alle vecchie birre prodotte in passato a Messina, ma creare uno spazio nel quale il consumatore riesca ad apprezzare un prodotto locale con uno standard qualitativo eccelso ed al momento si è scelto di non venderla nella Grande Distribuzione Organizzata (supermercati). I nomi dei distributori saranno inseriti all’interno della pagina Facebook del birrificio ed in futuro si pensa anche di attivare la vendita on line del prodotto ed un punto vendita all’interno dello stabilimento. Diversi esercenti e ristoranti del nord Italia hanno già effettuato vari ordini di acquisto, ma la birra prodotta a Messina varcherà i confini nazionali e sarà venduta anche in Inghilterra, Albania e Francia. Il mastro birraio Adolfo Giordano, durante la conferenza stampa odierna, ha spiegato nei minimi particolari le varie tipologie di birra prodotte. Si parte dalla Doc 15, chiamata così in onore dei quindici lavoratori che hanno fondato il birrificio, che ha una gradazione alcolica del 4,7% e sarà imbottigliata nei formati 33 e 66 cl. E’ prodotta con un malto e tre luppoli. La Doc 15 cruda, oltre a non essere pastorizzata, è già una scommessa vinta in passato ed è prodotta con 4 luppoli e 2 malti. Poi c’è la Birra dello Stretto che ha una gradazione alcolica leggermente superiore alla Doc, 4,9%, prodotta con 4 luppoli. Il nome della birra vuole essere un collegamento tra la Sicilia ed il resto d’Italia. Infine c’è quella che è considerata la “punta di diamante” del birrificio: la Birra dello Stretto Premium. Si tratta di una birra che ha una gradazione alcolica del 5,7% , prodotta con 4 luppoli e 3 malti e sarà imbottigliata in formati da 50 cl. Tra le novità annunciate dal presidente Domenico Sorrenti, c’è la vendita all’asta delle prime due birre uscite dal confezionamento che partiranno da una offerta base al rialzo di 250 euro. Il ricavato sarà devoluto all’associazione ABC che si occupa dei bimbi ospedalizzati di Messina. Annunciata anche la prima festa della Birra a Messina. Si terrà il 10 dicembre e sarà una manifestazione che vedrà protagoniste le birre messinesi che potranno essere degustate insieme accompagnata ad altri prodotti tipici.