Al Clan Off Teatro in scena “Ferrovecchio” della coppia Marino-Ferracane

Sarà la coppia Rino Marino e Fabrizio Ferracane a concludere la programmazione 2018 della stagione #r-esistenze al Clan Off Teatro. Un ritorno atteso, sabato 15 dicembre e domenica 16 dicembre per la coppia di attori e registi che lo scorso anno, con l’intenso “La Malafesta”, ha conquistato il pubblico del teatro di via Trento, con le loro atmosfere poetiche e rarefatte ed una drammaturgia capace di rendere universali storie minime, spaccati di una quotidianità dimenticata, ai margini, tra solitudine e ricerca di umanità. Al Clan Off, grazie ad una attenta e sempre coerente direzione artistica firmata da Mauro Failla e Giovanni Maria Currò, andrà in scena “Ferrovecchio” per il quarto imperdibile appuntamento della stagione, che però sarà via via impreziosita da nuovi fuori programmi, anche durante le festività natalizie.

“Ferrovecchio” è scritto da Rino Marino, in scena insieme a Fabrizio Ferracane, Marino cura anche la regia, le scene e i costumi, disegno luci di Luigi Biondi, assistente alla regia Gianluca Giambalvo, per una produzione Sukakaifa-Teatrausica A. C. In scena, ancora una volta due uomini i cui destini si incontrano nel palcoscenico della vita, tra isolamento, marginalità, estrema voglia di condivisione. Un vagabondo che trascorre sentieri interminabili, lontano da ogni alito di vita, senza tempo né meta, a cavallo di una carcassa di bicicletta, per scacciare i fantasmi del passato. Un barbiere ridotto alla rovina e stigmatizzato dal mondo degli uomini.

In una Sicilia d’altri tempi, in una sala da barba dimenticata, dove il tempo sembra essersi cristallizzato e mai più scorso da ‘quel giorno’ di tanti anni fa, due individui ai margini dell’umanità corrente si incontrano e scontrano in un contrasto stridente tra reciproco rifiuto e disperata urgenza di comunicazione. Un felice sodalizio che si rinnova quello tra Marino, che è autore, psichiatra, attore e regista, e Ferracane, attore che si muove tra cinema, teatro, insieme hanno realzizato anche “La Malafesta” e “Orapronobis”. «Nei nostri lavori – spiegano Marino e Ferracane – c’è sempre un’alternanza tra comico e drammatico, ed è la cifra del grottesco a caratterizzare la narrazione, che procede, talvolta, lungo il filo della follia».

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI