Probabilmente più di quanto è stato fatto non si poteva fare. Un calciomercato durato solo poche ore non poteva far raggiungere gli obiettivi prefissati dal tecnico Lucarelli. Il riepilogo totale dice che il Messina ha ceduto quattro calciatori e ne sono arrivati tre. Due “big” sono andati via, ma lo sfoltimento della rosa tanto decantato da mesi non c’è stato ed il tecnico si troverà con calciatori che non potrebbero avere neanche spazio durante gli allenamenti. Nelle ultime ore di calciomercato si è assistito anche a situazioni tragicomiche. Ma andiamo per ordine. La prima ufficializzazione arrivata nel pomeriggio di ieri riguarda l’acquisizione delle prestazioni del centrocampista Giulio Sanseverino classe 1994, originario di Palermo, proveniente dal Pisa, società che milita in Serie B nella quale ha collezionato 17 presenze nell’attuale stagione ed è stato protagonista della passata, nella quale il Pisa conquistò la Cadetteria. Il Centrocampista sostituirà Nardini ceduto al Pro Vercelli in Serie B.
Nelle ore successive arriva anche l’ufficialità del passaggio di Pozzebon al Catania, la società etnea farà arrivare a Messina due calciatori a titolo temporaneo e non tre come si ipotizzava inizialmente. Si tratta del centrocampista Paulino da Silva Gladestony classe 1993, con varie esperienze in squadre estere, e dell’attaccante Valerio Anastasi. Quest’ultimo dopo i primi passi con le giovanili del Chievo con cui ha esordito in Serie A il 14 dicembre 2008 nel corso di una gara contro l’Inter, ha girovagato per mezza Italia affermandosi soprattutto in Lega Pro. Nella terza serie, infatti, ha realizzato complessivamente 46 gol in cinque anni.
In merito alle rescissioni consensuali, oltre Ionut e Lazar, la società ha comunicato che ha rescisso anche Cristiano Ciccone.
All’Agrakas andranno Fabrizio Bramati a titolo temporaneo e Francesco Mileto a titolo definitivo. Da segnalare, infine, una situazione davvero paradossale al limite del tragicomico. Si tratta delle trattative di Ceniccola in merito ai calciatori Milinkovic, Mancini e Musacci. Una vicenda che molti tifosi hanno seguito via streaming su internet, attraverso una tv pugliese. Quando tutto sembrava concluso, l’inviato da Milano ha annunciato che tutte le trattative del Messina intraprese da Ceniccola erano saltate, e descriveva una situazione assurda, mai vista. E’ evidente e chiaro, però, che chi oggi ha il 70% delle quote voglia gestire la società con i propri uomini.
