Alle 14:00 di sabato 19 marzo il Messina giocherà allo stadio “Franco Scoglio” contro il Melfi per il ventisettesimo turno del girone C di Lega Pro.
Il tecnico giallorosso Lello Di Napoli, durante la conferenza stampa di stamane, ha richiamato in causa sicurezza dei propri mezzi e al contempo umiltà: “È una partita importante, che va affrontata con cattiveria e con la consapevolezza di essere una buona squadra. Non dobbiamo perdere però l’umiltà -ha sottolineato il tecnico-, perché giocheremo contro una squadra che sta lottando per evitare i playout, forte in avanti e nelle ripartenze. Voglio che i ragazzi affrontino la gara con la stessa abnegazione messa contro il Foggia. Il Melfi ha un allenatore importante (Guido Ugolotti, ndr), che ha sistemato bene la squadra, portato la giusta mentalità e che in attacco può disporre di uomini di gamba come Masini, Canotta. Noi dobbiamo ottenere il massimo, perché giochiamo in casa e saremmo ancora più vicini al nostro obiettivo. Sarà la prima di otto finali, giochiamo per la nostra riconferma e la credibilità che ci siamo guadagnati e per rispondere alle critiche del passato”.
Prova a motivare i suoi Di Napoli, e lo fa senza mezzi termini: “Voglio una squadra ambiziosa come lo sono io e, se noto appagamento in qualcuno o la testa altrove, li faccio fuori. Domani sarà come una finale di Champions e voglio il massimo da tutti. I giocatori stanno acquisendo una mentalità vincente, ma devono lavorare sempre a mille perché solo i mediocri si accontentano. Sanno che voglio sempre il massimo e devono sputare sangue perché vogliamo arrivare in alto e dare tanto a questa maglia e alla città”.
Il gruppo allenato da mister Guido Ugolotti, reduce dal pareggio interno con il Martina Franca, occupa la quindicesima posizione in classifica, a 24 punti. Il match di andata terminò 2-0 in favore del Messina e a decidere furono Dario Barraco e Salvatore Cocuzza, rispettivamente nella prima e nella seconda frazione di gioco.
