Non si spegne l’eco delle polemiche per l’infelice frase che il neo assessore Luca Eller Vainicher ha scritto sul suo profilo Facebook in merito alla “puzza di mafia a Messina”. Adesso interviene anche il suo “capo”, il sindaco Renato Accorinti che lo redarguisce in modo netto e deciso e gli ricorda che chi ricopre un incarico istituzionale non può fare certe piazzate estemporanee di dubbio gusto.
“Una questione così drammatica come la mafia – scrive il sindaco Renato Accorinti – non può essere occasione per uscite estemporanee, nè divenire elemento di polemica. Soltanto un mese fa, decine di migliaia di persone hanno manifestato nella nostra città insieme a Libera ed ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. Oggi come allora ribadiamo il nostro impegno per testimoniare la necessità di non rimanere mai in silenzio, ma di contrastare, con l’impegno di tutti, la criminalità mafiosa che si annida purtroppo pericolosamente in tanti ambienti. E’ necessario però, soprattutto per chi ha un ruolo pubblico, agire sempre con assoluto senso di responsabilità. La mafia non si combatte con proclami o dichiarazioni estemporanee, ma con un lavoro incessante che metta al primo posto il rispetto delle regole. Invito quindi tutti a rispettare questo percorso – conclude Accorinti – l’unico che questa Amministrazione vuole e deve seguire”.