Stamane nell’auditorium della Gazzetta del Sud è stato presentato l’organigramma societario dell’Acr Messina. L’incontro è stato coordinato dal collega Orazio Raffa, che ha in premessa chiarito che non sarà l’addetto stampa della società calcistica ed oggi nessun giornalista, avente questo ruolo, era presente alla conferenza stampa. Ha aperto l’incontro il sindaco Renato Accorinti, il quale ha sottolineato come nello sport sia importante il gioco di squadra: “Ognuno dovrà fare la propria parte in base alle competenze -ha affermato il primo cittadino-. Abbiamo due impianti che dovranno essere utilizzati dalla società che è nata da poco ma ha le idee chiare su cosa fare in futuro e come puntare sui giovani”. Il Presidente Pietro Sciotto, quasi afono, ha ribadito quanto affermato in passato: “Sono un imprenditore che vuole fare calcio ed ha coronato un sogno che ho sempre avuto sin dai tempi in cui facevo l’allenatore. Ricordo a chi muove critiche -ha sottolineato il presidente- che la società è nata da pochi giorni, ma nonostante tutto ritengo sia già competitiva. Oggi dovrebbero arrivare tre calciatori dalla Vibonese più altri in prestito ma con opzione di riscatto. Il mio obiettivo è di costruire un paro giocatori che rappresentino un patrimonio per la società e puntare moltissimo sui giovani. Se -ha concluso Sciotto- ci sarà da mettere altre ciliegine sulla torta non mi tirerò indietro”.
Un nuovo ingresso in società, ma si tratta di un personaggio già conosciuto ai tifosi, è Niki Patti. L’imprenditore messinese si occuperà di relazioni esterne e rapporti con la tifoseria. E proprio ai tifosi ha voluto lanciare un appello: “Voglio dire ai 1300 tifosi che hanno sottoscritto un abbonamento a scatola chiusa dando fiducia ad una società inesistente, di confermare la stessa fiducia ad una società che esiste e che ha già fatto investimenti concreti e reali”.
Ed a proposito di abbonamenti, il Dg Giovanni Carabellò ha presentato in anteprima la campagna abbonamenti che è stata ritardata per via del ripescaggio della Vibonese che costringerà il Messina a giocare in un girone a 17 squadre. In merito al capitolo stadi, il direttore generale ha sottolineato che è stata già inviata la richiesta di sopralluogo alla Commissione di Vigilanza sport e spettacoli, al fine di chiarire gli interventi da effettuare per ottenere l’agibilità per entrambi gli stadi. Agibilità che per il “Franco Scoglio”, è scaduta lo scorso 9 agosto. Infine, è stato presentato anche Aldo Violato, che si occuperà dei rapporti con le scuole, per avvicinare famiglie e studenti allo stadio ed in generale al mondo del calcio con diverse iniziative.