Avevano già raggiunto la zona predestinata per effettuare una rapina all’ufficio postale, ma qualcosa non è andata per il verso giusto e l’intervento dei carabinieri ha fatto fallire il loro piano. A finire in manette sono stati il 46enne Daniele Visconti, il 50enne Onofrio Palazzo, il 66enne Gaetano Licata ed il 56enne Salvatore Visconti.
I quattro erano arrivati nella frazione Piana di Capo d’Orlando a bordo di una Fiat Uno rubata e di un’altra autovettura con targa romena, tentando di fare irruzione nell’ufficio postale con il volto coperto da passamontagna ed armati di coltelli a serramanico. I Carabinieri hanno riconosciuto il conducente dell’auto con targa estera -un pregiudicato- che, alla vista dei militari si è immediatamente allontanato, e l’autovettura rubata, intuendo immediatamente cosa stesse accadendo. Gli uomini in divisa hanno, quindi, bloccato i quattro prima del loro ingresso nell’ufficio postale.
Successivamente, a conclusione di prolungate ricerche condotte anche con l’ausilio dei Carabinieri delle stazioni limitrofe, è stato rintracciato e denunciato, quale basista del gruppo, una quinta persona, un 26enne di Capo d’Orlando, già noto alle forze dell’ordine, che si trovava alla guida dell’auto con targa romena.
Tutto il materiale utilizzato per il travisamento, le armi bianche e le autovetture sono state poste sotto sequestro e trattenute per ulteriori accertamenti tecnici. Gli arrestati tradotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Patti (ME) in attesa dell’udienza di convalida.