La rissa si è svolta in più riprese anche dopo l’intervento della Polizia
Sono due i provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane, comunemente noti come “Daspo Willy”, emessi dal Questore Annino Gargano.
I provvedimenti sono stati emessi a seguito di un episodio pericoloso verificatosi sabato 22 febbraio scorso a Messina, in piazza Lo Sardo.
A conferma della linea adottata rispetto ad episodi di violenza urbana che destano allarme sociale, la misura di prevenzione è stata decretata all’esito di un’attività istruttoria svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.
Destinatari dei provvedimenti sono i due soggetti, entrambi messinesi, resisi protagonisti della violenta lite verificatasi, a più riprese, nel pomeriggio di sabato scorso.
Durante una colluttazione, nata per futili motivi e segnalata da alcuni cittadini al 112, uno dei due soggetti coinvolti è stato colpito alla testa con una pietra raccolta da terra.
Immediato l’intervento delle Volanti della Questura, che hanno rintracciato sul posto il soggetto ferito, ricostruendo l’accaduto.
In quella circostanza, gli agenti della Polizia di Stato hanno tuttavia subìto l’attiva resistenza dell’uomo trovato in piazza. Successivamente è stato accompagnato negli uffici di polizia per ulteriori accertamenti.
Dopo aver lasciato gli uffici, l’uomo è riuscito a rintracciare il suo feritore, minacciandolo con un coltello e determinando così un nuovo intervento degli agenti delle Volanti. Gli agenti dopo averli rintracciati li hanno denunciati all’Autorità Giudiziaria.
L’episodio verificatosi in piazza Lo Sardo ha certamente generato turbamento per l’ordine e la sicurezza pubblica, mettendo a rischio l’incolumità degli avventori dei locali e degli stessi passanti.
Delineati, quindi, profili di evidente pericolosità sociale dei due soggetti, peraltro già gravati da precedenti di polizia.
Con il Divieto di accesso alle aree urbane, ad entrambi i destinatari dei provvedimenti è stato fatto espresso divieto di accedere in piazza Lo Sardo e ai locali prospicienti, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze, per un periodo di due anni.