Si è svolta oggi a Palermo la seconda edizione dei “TF Talk educativi: Stra-ordinarie storie di educazione non formale” organizzata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. Una giornata aperta al pubblico che si è posta a conclusione di 3 giorni di lavoro in cui animatori giovanili, educatori, formatori, youth workers, si sono riuniti a Palermo (capitale italiana dei giovani) grazie all’attività organizzata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani ed il Centro Risorse Salto, con l’obiettivo di dare loro opportunità di scambio di esperienze, metodologie e strumenti educativi per migliorarne la qualità e migliorare metodologie di apprendimento non formale ed informale.
Quindi oggi 6 ottobre 2017, sei esperti con esperienze e background diversi in campo educativo, hanno proposto altrettanti interventi su educazione e politiche giovanili, condividendo approcci, metodologie e spunti utili a creare un sistema educativo integrato che sia sempre più innovativo ed in sintonia con le esigenze della società e quindi delle nuove generazioni. I TF TALKS, quindi, sono stati interventi dinamici, monologhi aperti che pongono interrogativi, paventano soluzioni, aprono ai dubbi ed hanno l’obiettivo di stimolare e fornire spunti utili a chi prenderà parte all’iniziativa.
“Un’iniziativa che abbiamo voluto realizzare a Palermo, capitale italiana dei giovani 2017, con l’obiettivo di rafforzare le sinergie e favorire lo scambio di esperienze nel settore educativo – commenta Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia nazionale giovani –. L’investimento nel capitale umano, la valorizzazione di strumenti di educazione non formale, il protagonismo giovanile, la mobilità europea come chiave di successo, sono le principali linee su cui Ang sta lavorando e da cui l’iniziativa di Palermo ha tratto ispirazione”.