Uccise il figlio con un colpo di fucile e confessò il misfatto. Gli inquirenti, in prima istanza non hanno creduto alla sua versione dei fatti ed hanno pensato che volesse proteggere l’altro figlio, arrestato per omicidio. Successivamente fu scagionato, grazie ai riscontri oggettivi e l’uomo venne successivamente arrestato. Cosimo Crisafulli, muratore di 66 anni di Barcellona Pozzo di Gotto, in primo grado fu condannato a 30 anni di reclusione. In appello la pena è stata ridotta a 18 anni. I giudici non hanno riconosciuto la provvisionale alle parti civili composte dalla compagna e la figlia della vittima. Dalla ricostruzione dei fatti, l’uomo aveva imbracciato il fucile solo allo scopo di intimorire il figlio. Purtroppo accidentalmente partì un colpo che si rivelò fatale.