Tre nigeriani che fino a qualche giorno fa erano ospiti dello Sprar di Capo d’Orlando, hanno scatenato una violente lite in contrada Malvicino del comune palatino. I militari dell’Arma sono intervenuti provvidenzialmente e li hanno tratti in arresto per rissa aggravata. Si tratta di U.E. e O.E. entrambi 29enni e del 21enne E.F.O. Le origini della lite sono iconducibili a problematiche familiari mai sanate del tutto aggravate dallo stato di alterazione psicofisica dei tre giovani causata dai fumi dell’alcol. Durante la lite sono state danneggiate anche delle auto in sosta.
I giovani, fino a qualche tempo fa, ospiti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) di Capo d’Orlando, struttura appartenente ad una rete di centri c.d. di “seconda accoglienza” destinata all’integrazione sociale ed economica di soggetti già titolari di una forma di protezione internazionale (rifugiati, titolari di protezione sussidiaria o umanitaria) attualmente sono liberi cittadini.
I tre, tutti di origine nigeriana, dopo le cure mediche del caso, ricevute presso il pronto soccorso di Sant’Agata di Militello sono stati tratti in arresto dai Carabinieri ed accompagnati in caserma. In attesa dell’udienza di convalida due degli arrestati sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, in regime di arresti domiciliari, mentre il terzo, privo di domicilio, è stato trattenuto in camera di sicurezza presso la Stazione Carabinieri Capo d’Orlando in attesa .
Nella giornata di oggi dopo la convalida degli arresti, presso il Tribunale di Patti, i tre nigeriani sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nei comuni di residenza.
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