L’assessore comunale Luca Eller Vainicher adesso sull’ipotesi di dissesto tira il freno a mano. Dopo aver fatto scoppiare volutamente la bomba dichiarando in più occasioni la possibilità del default per il Comune di Messina adesso sostiene che “non vi è nessun provvedimento o formale iter predisposto per la dichiarazione di dissesto” e precisa che il suo intervento era solo volto a specificare che l’Amministrazione è pronta ad affrontare tutti i possibili scenari futuri.
Insomma, come al solito la stampa ha travisato e non ha capito nulla (tanto per cambiare). Eller ormai si è calato benissimo nella parte e sta quasi diventando il classico messinese campione nella specialità “tira a pietra e muccia a manu” (lancia il sasso e nascondi la mano per chi ci legge anche dalla Toscana ndc). Il comunicato dell’assessore Eller, inviato dalla segreteria del suo collega De Cola, ormai diventato l’addetto stampa dei giorni festivi e prefestivi, continua con una serie di bei termini tecnici che dicono tutto ed il contrario di tutto, condite dai soliti complimenti all’attuale Amministrazione che continua a lavorare “in maniera coordinata e collaborativa, con l’impegno continuo e generoso di tutti gli assessori, dei dirigenti e dell’intera macchina amministrativa…in un percorso ostacolato dalle crescenti difficoltà che affliggono tanti Comuni in tutta Italia”. Nel frattempo la sfiducia presentata dal partito di Giampiero D’Alia non ha raccolto altre firme, oltre quella del consigliere Zuccarello, ma ormai questo non fa più notizia. Palazzo Zanca purtroppo è diventato un teatrino della politica con spettacoli davvero di bassissimo livello, ma il prezzo da pagare per i messinesi è davvero altissimo.