Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità
Nella serata di ieri il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello giallo ad arancione e l’attivazione della fase operativa di preallarme.
Tale decisione, è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Riunione convocata in seguito alle attività del vulcano, ovvero l’inizio di una fase eruttiva con un trabocco lavico dall’aerea craterica Nord e un flusso piroclastico che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, accompagnato da crolli e frane lungo la parete del Vulcano. Tali fenomeni hanno, inoltre, generato un’onda di maremoto che non ha registrato danni a persone o cose.
Prosegue, infatti, a Stromboli l’emissione di lava dal cratere nord del vulcano. Il flusso lavico, al momento, sta percorrendo il camminamento naturale della Sciara, raggiunge la linea di costa e sembra essere bene alimentato.
Sull’isola oggi resteranno chiuse le scuole. Il sindaco di Lipari dopo un briefing, che si terrà al Coc (Centro operativo comunale), con i centri di competenza che monitorano lo Stromboli e con i Dipartimenti di Protezione civile nazionale e regionale, deciderà se fermare, momentaneamente, le escursioni sul vulcano.