I due mezzi che trasportavano il pesce provenivano dalla Calabria
I militari della Capitaneria di porto di Messina hanno proceduto al sequestro di oltre 800 kg. di pescato di vario genere.
Le pattuglie della Guardia costiera hanno sorpreso, presso i punti di sbarco dei traghetti provenienti dalla Calabria, due mezzi che trasportavano prodotto ittico in spregio della normativa di settore.
Pertanto, sono stati elevati, in totale, verbali amministrativi per € 38.000 e sequestrati 430 Kg. di novellame di sarda e 390 Kg di prodotto ittico di varie specie tra le quali uggiolo, gambero rosa e sogliola.
Il novellame è particolarmente tutelato dal legislatore e le sanzioni sono elevate in quanto la pesca allo stato giovanile non permette al pesce di raggiungere la maturità per la riproduzione con relativa minaccia per l’ecosistema.
Il restante pescato viaggiava, a bordo di un mezzo non idoneo, interrompendo la catena del freddo, senza alcuna tracciabilitĂ rendendolo, pertanto, potenzialmente pericoloso per il consumatore finale.
A supporto dell’attività è stato chiamato personale dell’Asp di Messina. Il quantitativo di prodotto ittico dichiarato idoneo al consumo è stato pertanto consegnato a sei istituti di beneficienza presenti nel territorio del comune di Messina.