Il consigliere della VI Municipalità Giuseppe Sanò ha constatato un’eccessiva presenza di venditori ambulanti lungo tutta la consolare Pompea, che oltre a mettere a rischio l’incolumità di chi acquista generi alimentari, facilmente deperibili ed esposti ai gas di scarico, crea seri disagi al già congestionato traffico rivierasco, ritiene opportuno e necessario un intervento da parte dell’Amministrazione comunale.
Sanò ritiene che, considerato il particolare periodo di crisi economica che stiamo attraversando, è auspicabile che vengano adottate misure atte alla salvaguardia della salute pubblica, tenendo presente le difficoltà oggettive dei lavoratori che per sfuggire alla morsa delle ristrettezze economiche si arrangiano alla meno peggio.
Il consigliere è cosciente del fatto che sia deprecabile chiedere interventi sanzionatori contro chi ogni giorno lotta per arrivare a fine mese o per sfamare la propria famiglia, ma al contempo l’assenza del rispetto delle basilari norme igienico-sanitarie, espone i cittadini a gravi rischi. “Volendo sorvolare sui problemi causati alla circolazione veicolare dalle numerose bancarelle lungo la via Consolare Pompea, che riducono la carreggiata così tanto da creare veri e propri imbuti -afferma Sanò-, rimane l’obbligo da parte dell’Amministrazione di tutelare la salute pubblica. I gravi episodi di intossicazione da pesce avariato verificatisi negli scorsi anni in diverse città siciliane, e che ha colpito anche decine di bambini, non possono non impensierire la Giunta del capoluogo peloritano. Tenendo in considerazione che la zona nord è andata incontro ad un notevole sviluppo abitativo -conclude Sanò-, potrebbe risultare utile individuare un’area da dedicare a mercato rionale, creando le condizioni per normare le attività di vendita all’aperto e salvaguardare il benessere collettivo”.