Due dei provvedimenti sono estesi all’intero territorio della provincia di Messina
Il Questore di Messina, Annino Gargano, ha adottato 4 provvedimenti di Divieto di accesso alle aree urbane (noti come “Daspo Willy”).
I provvedimenti hanno colpito i soggetti, tutti di origine nordafricana, identificati quali protagonisti della violenta rissa scatenatasi la sera del 18 aprile scorso a Barcellona Pozzo di Gotto.
La rissa si è scatenata durante lo svolgimento delle celebrazioni pasquali del Venerdì Santo, nella centrale via Roma. Un luogo di ritrovo molto frequentato anche per la presenza di numerosi locali pubblici.
All’epoca dei fatti, la violenta rissa fu sedata dai poliziotti in servizio durante la manifestazione religiosa. I nordafricani erano intenti a colpirsi vicendevolmente con calci, pugni e l’utilizzo di spranghe, bottiglie e pietre.
All’arrivo degli operatori della Polizia di Stato alcuni soggetti coinvolti sono riusciti a dileguarsi approfittando della moltitudine di persone presenti all’evento. Gli agenti intervenuti hanno bloccato e identificato quattro soggetti, due dei quali rimasti a terra con chiari segni della colluttazione.
Gli altri due, di cui un minorenne, erano intenti ad affrontare gli individui che gli si ponevano innanzi. Li rincorrevano e si avventavano su di loro, incuranti della presenza degli operatori delle Forze dell’Ordine.
Tre dei soggetti sono stati tratti in arresto, il quarto, minorenne, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Gli arresti sono stati convalidati dal Gip del Tribunale di Barcellona P.G. su richiesta della Procura della Repubblica presso il medesimo Tribunale.
Le indagini avviate nell’immediatezza dai poliziotti del Commissariato di P.S. hanno evidenziato il ruolo svolto dai soggetti identificati nella rissa. Lla gravità delle condotte ha denotato una spiccata pericolosità sociale dei soggetti coinvolti. Valutata anche l’alta probabilità che i comportamenti violenti potessero essere reiterati, compromettendo l’ordine e la sicurezza pubblica.
Pertanto il Questore di Messina ha adottato i provvedimenti di Divieto di accesso ad aree urbane (cd. “Daspo Willy”), di durata ed estensione commisurata alle singole posizioni individuali.
Nei confronti di due dei citati soggetti, fratelli, entrambi con precedenti di polizia e già destinatari di provvedimenti, adottati pochi mesi fa, di analoghi divieti di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze di numerosi locali del centro di Barcellona P.G. per la durata di un anno, sono state adottate le più gravi misure di prevenzione del Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento presenti nell’intera provincia di Messina, nonché del divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi, per un periodo di tre anni.
Dovranno, inoltre, presentarsi due volte a settimana presso gli uffici del Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto, per la durata di due anni. Quest’ultima prescrizione, come previsto dalla legge, è stata sottoposta al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, che l’ha convalidata.
Al terzo arrestato e al minore denunciato a piede libero è stato invece vietato l’accesso ad una serie di locali pubblici situati nelle vie del centro prossime al luogo della rissa, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di un anno.
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