Intervento necessario per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori cedimenti
Questa mattina sono state rimosse le piante pericolanti sul costone di Cumia; un’operazione necessaria per garantire la sicurezza della zona e la viabilità.
Le squadre di Messina Servizi sono entrate in azione sin dalle prime ore del giorno, lavorando intensamente per ripristinare le condizioni di sicurezza e consentire la riapertura della strada interessata. La viabilità, dopo che le piante sono state rimosse, è stata ripristinata in mattinata.
Gli assessori Massimiliano Minutoli e Francesco Caminiti si sono recati sul posto per seguire da vicino le operazioni e verificare lo stato dei lavori. La loro presenza testimonia l’attenzione dell’amministrazione comunale per la tutela della pubblica incolumità e per la gestione tempestiva delle criticità legate al dissesto idrogeologico della zona.
È importante sottolineare che il terreno interessato dagli interventi è di proprietà privata, motivo per cui i proprietari sono stati formalmente diffidati a provvedere alla messa in sicurezza delle aree.
Tuttavia, data la necessità di un intervento immediato per prevenire rischi per la cittadinanza e la viabilità, il Comune ha deciso di procedere con la rimozione in danno ai proprietari. Ciò significa che le spese per l’operazione saranno addebitate ai titolari dei terreni, i quali avrebbero dovuto provvedere autonomamente alla manutenzione e alla messa in sicurezza dell’area.
Questa situazione mette in evidenza una problematica più ampia, ovvero la necessità di una gestione più attenta delle aree a rischio frana e della vegetazione che può rappresentare un pericolo per la stabilità del territorio.
Cumia, come altre zone collinari di Messina, è da tempo interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, aggravati dagli eventi atmosferici sempre più estremi e dall’abbandono di molte aree rurali.
L’intervento in corso prevede l’abbattimento controllato delle piante pericolanti, utilizzando tecniche e attrezzature adeguate per evitare ulteriori smottamenti o danni alle infrastrutture circostanti.