La rapina nei confronti di una tabaccheria nel rione Camaro a Messina fu commessa il 24 gennaio scorso
E’ considerato il responsabile di una rapina a una tabaccheria nel rione Camaro di Messina.
Pertanto gli Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno tratto in arresto il messinese di 28 anni Andrea Ricciardo. Eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico. Misura adottata con ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
I fatti risalgono al 24 gennaio scorso, quando al Numero Unico d’Emergenza “112” era stata segnalata una rapina ai danni di una tabaccheria. Sul posto erano intervenute le Volanti della Questura, che avevano svolto i primi accertamenti, ricostruendo la dinamica di quanto accaduto.
Un giovane, avvalendosi di un cacciavite, si era impossessato – mediante minaccia – di denaro contante (soltanto 10 euro), per poi darsi a precipitosa fuga, prima ancora dell’arrivo dei poliziotti.
Una fuga rocambolesca. Prima ha tentato di aprire la porta dell’esercizio commerciale bloccata da alcuni cittadini dall’esterno. Dopo aver divelto la maniglia ha perso il telefono cellulare.
Per gli agenti, rintracciarlo non è stato difficile. Il giovane dopo avere intuito che non aveva scampo, si è presentato spontaneamente alla Polizia per raccontare i fatti.
Sulla scorta degli elementi di responsabilità raccolti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’indagato e disponendo altresì l’applicazione del braccialetto elettronico nonché il divieto di comunicazione con persone diverse da quelle con lui conviventi.