I Carabinieri di Falcone hanno arrestato il 30enne M.P. ritenuto responsabile di estorsione aggravata e rapina, maltrattamenti in famiglia e violenza privata.Dopo la denuncia dei familiari, lo scorso maggio i Carabinieri hanno avviato le indagini scoprendo che il giovane si era fatto consegnare, tramite episodi di violenza, in più soluzioni la somma contante di oltre 2 mila euro dagli anziani genitori e dalla sorella per giocare alle slot machine ed acquistare sostanze stupefacenti. Il 30enne si rivolgeva ai suoi familiari minacciandoli di morte anche con un bastone in legno, procurando un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità. La richiesta di denaro era finalizzata all’acquisto di sostanza stupefacente e al gioco delle slot machine.
Le violenze fisiche e morali, le intimidazioni, le prevaricazioni e le umiliazioni, hanno costituito per le vittime fonte di un disagio continuo ed incompatibile con le normali condizioni di vita. L’indagine ha documentato che i familiari erano arrivati al punto che non avendo disponibilità economica tale da poter soddisfare le continue richieste di soldi del figlio, erano stati costretti ad implorare prestiti di denaro a persone esterne al proprio nucleo familiare, senza ottenerlo. Le pressanti ed esasperate richieste di denaro che il giovane pretendeva nei confronti dei familiari, creando in loro uno stato di perdurante timore e paura, è stato confermato dalle diverse testimonianze dei vicini, anche loro spaventati da un simile odio e violenza, indice di una personalità violenta e prevaricatrice. Infatti, sono state diverse le circostanze in cui l’uomo ha minacciato di morte, spinto e strattonato sia i genitori che la sorella per ottenere contante, proferendo, spesso, anche parole seriamente minacciose ed offensive alla loro dignità. Il 30enne al termine delle formalità di rito è stato ristretto agli arresti domiciliari.