Per calmare l’uomo è stato necessario l’uso dell’arma a impulsi elettrici taser
E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I poliziotti in servizio nel rione Camaro a Messina, hanno notato un’autovettura fare un sorpasso azzardato in una strada sterrata.
Sottoposto a controllo, ha assunto un atteggiamento ostile e provocatorio, insultando e minacciando gli agenti. Era evidente lo stato di alterazione psico-fisica dovuto probabilmente dall’uso eccessivo di alcol.
Nonostante i ripetuti tentativi di calmarlo, l’uomo ha continuato ad opporre resistenza, aggredendo uno dei poliziotti. E’ stato pertanto necessario procedere all’impiego parziale del taser. L’estrazione ed il puntamento laser dell’Arma a Impulsi Elettrici in dotazione sono stati, infatti, sufficienti a renderlo collaborativo.
L’aggressore è stato quindi trasferito presso gli uffici della caserma Calipari dove ha ripreso gli atteggiamenti ostili e violenti. L’uomo si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per il rilevamento del tasso alcolemico.
E’ stato, pertanto, denunciato per rifiuto a sottoporsi ad accertamenti sul tasso alcolemico, per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità. L’auto su cui viaggiava è stata sottoposta a sequestro amministrativo per la confisca. La patente di guida è stata ritirata.
Dopo l’arresto, il quarantanovenne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.