Il portiene del Messina Lewandowsky ha parato un rigore calciato da Peterman
Arriva l’ennesima sconfitta per il Messina in trasferta. I giallorossi sono stati sconfitti dal Foggia con il risultato di 1-0. Lewandowsky ha parato un rigore.
Anche oggi in terra di Puglia si è visto il “solito Messina” che ha messo impegno e voglia, ma che è privo degli uomini chiave che possono concretizzare le azioni. Il presidente sciotto ha dato l’ok per il tesseramento di Ngombo, ma si attende il tranfert e non sarà sicuramente una operazione che si concluderà in breve tempo. Nel frattempo Auteri dovrà inventarsi sempre nuove formazioni sperando nella buona sorte, ma le nozze con i fichi secchi non si possono festeggiare.
La prima frazione di gioco ha visto un predominio territoriale degli ospiti, ma come al solito, il gioco si è rivelato evanescente.
La ripresa è stata più vivace grazie anche ai pugliesi che hanno pigiato il piede sull’acceleratore. Dopo pochi secondi, infatti, il Foggia ha la prima occasione con Garattoni che non mira bene. I padroni di casa pressano e conquistano un calcio di rigore per un fallo di Ferrini su Vuthaj. Lo calcia Peterman e Lewandowsky para in tuffo. Al 18’ un tiro di Marino viene bloccato da Dalmasso. Al 25’ il palo nega la gioia del gol a Ogunseye, poi azione confusa con il Messina che si rifugia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo inzuccata vincente di Peterman che porta avanti la sua squadra: 1-0. I satanelli continuano a macinare gioco e Peralta impegna severamente il portiere ospite. Negli ultimi minuti il Messina si è riversato in avanti per agguantare il pari, ma il Foggia, pur prendendo qualche rischio, ha sempre tenuto botta.
Dopo 3 minuti di recupero il risultato non muta e i padroni di casa conquistano tre punti che gli consentono di agguantare il sesto posto in classifica. Il Messina resta fanalino di coda.
Foto Paolo Furrer
