I campani hanno superato il Messina con il risultato di 2-1
E’ giusto dire che il Messina visto oggi non è quello delle ultime gare nelle quali ha aggredito l’avversario dal primo all’ultimo minuto. Ovviamente le vicende societarie incidono tantissimo e i ragazzi che scendono in campo sono esseri umani e non robot. Per cui un calo mentale, soprattutto dopo l’ennesima delusione della fantomatica data del 4 aprile che Aad Invest aveva indicato come termine per l’arrivo dei fondi, ci sta tutto.
Dicevamo che il Messina visto oggi ha giocato sotto tono soprattutto nella prima frazione di gioco. Non che il sorrento abbia fatto vedere calcio champagne, ma nel primo tempo l’unica azione davvero pericolosa (palo di Guadagni al 32′) l’hanno creata i padroni di casa.
Nella ripresa il match per il Messina si è animato dopo l’ingresso in campo di Vicario e, soprattutto, di Dell’Aquila. E’ davvero un mistero come questo calciatore ultimamente parta sempe dalla panchina.
La rete del vantaggio del Sorrento arriva al 54′: gran girata di Sorrenti che insacca in rete: 1-0.
Il Messina si spinge in avanti e al 69′ conquista un penalty per fallo di Scala in area su Dell’Aquila. Lo calcia Luciani e rimette in parità il match: 1-1. All’85’ l’arbitro espelle Cuccurullo per un duro intervento su Crimi. Il Messina dovrebbe approfittarne della superiorità numerica, invece si fa infilare in una situazione di gioco nella quale i difensori hanno la possibilità di marcare a vista l’avversario.
All’89’ corner per i padroni di casa, inzuccata vincente di Di Somma che riporta in vantaggio i suoi: 2-1. Dopo 5 miuti di recupero il risultato non cambia. Una sconfitta, spiace dirlo, meritata che, per il Messina, complica l’aggancio ai play out.
