Quello visto in campo oggi al Franco Scoglio, è sicuramente il peggior Messina dall’inizio della stagione. Poche idee, ma confuse, nessun gioco di squadra. Di pressing, azioni di prima con palla bassa e costruzioni di gioco, neanche a parlarne. Ovviamente in questa circostanza anche la Paganese, che non è certamente una macchina da guerra, nonostante qualche indivualità, ha fatto la parte del leone portando a casa l’intera posta in palio. I tifosi non ci stanno, durante la gare ed alla fine del match hanno intonato cori contro la squadra e nei confronti del presidente Stracuzzi, invitato a lasciare le redini della società.
L’andamento della gara è stato sempre lo stesso: Il Messina non ha mai impensierito la Paganese ed ha tirato solo una volta nello specchio della porta, al 92′ con Pozzebon. Gli ospiti hanno avuto un acuto al 27′ del primo tempo con Reginaldo e Deli, lasciati liberi di fare ciò che hanno voluto senza che nessuno pensasse minimamente a marcarli. Un piatto destro dell’attaccante campano, che a dire il vero non è sembrato irresistibile, ha portato in vantaggio gli ospiti. I giallorossi non sono riusciti a raddrizzare le sorti della gara fino alla fine del primo tempo.
Chi pensava ad uno scatto di orgoglio nella ripresa è rimasto deluso. Il Messina non solo non è mai riuscito ad entrare in partita, ma ha concesso, in modo davvero incredibile, spazio a Longo che tutto solo, anche in questo caso senza nessun contrasto da parte dei centrocampisti e difensori messinesi, è entrato in area ed ha trafitto sul suo palo, un colpevole come nel caso del primo gol, Berardi.
Nel dopo gara, Marra ha detto chiaramente che il Messina non ha giocato da squadra e non è riuscito a seguire i suoi dettami, ma ha anche fatto un mea culpa perchè, a suo dire, non avrebbe saputo trasmettere ai giocatori l’importanza della partita.
Su tutte le furie, invece, il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo il quale ha dichiarato, senza mezzi termini, che oggi hanno deluso tutti, nessuno escluso, e che saranno presi severi provvedimenti nei loro confronti. Leonardo ha dato ragione ai tifosi che hanno contestato ed ha definito i calciatori “senza palle”. Ha infine chiesto scusa, ma sicuramente non dovrebbe essere lui a farlo.
