La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio
Oggi a piazza Duomo a Messina i Carabinieri hanno celebrato il 211° anniversario della Fondazione dell’Arma.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio. Erano presenti anche i Comandanti delle Legioni Carabinieri “Sicilia” e “Calabria” e le più alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose.
Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia. Erano presenti l’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, con i rispettivi Labari. All’evento erano presenti altresì i familiari dei Carabinieri “vittime del dovere”, assistiti dall’O.N.A.O.M.A.C..
Anche quest’anno, particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, attori principali della cultura della legalità, svolta in stretta collaborazione e sintonia con le istituzioni scolastiche.
Rappresentano il simbolo del legame e della condivisione dei valori tra l’Arma di oggi e le nuove generazioni. Alla cerimonia sono infatti intervenuti oltre 120 allievi delle scuole Elementari e Medie (degli Istituti Comprensivi rispettivamente “Pascoli – Crispi”, “Cannizzaro –“Mazzini”, “Manzoni” “Boer Verona Trento”).
L’evento ha avuto inizio con l’ingresso di uno schieramento di militari, composto dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”. Era presente un Battaglione di formazione costituito da alcune delle articolazioni dell’Arma presenti sul territorio del Comando Interregionale “Culqualber”.
Indossavano uniformi tipiche di ciascun reparto, dalla Grande Uniforme Speciale, con la tradizionale lucerna con pennacchio. Presenti anche i frequentatori della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria.
I Carabinieri schierati hanno quindi reso gli onori alla Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale dell’Arma, Colonnello Lucio Arcidiacono, ha tracciato un resoconto dell’attività dei Carabinieri della Provincia negli ultimi dodici mesi.
Ha preso quindi la parola il Comandante Interregionale che ha illustrato l’impegno costante dei Carabinieri in Sicilia e in Calabria. Il comandante ha ricordato come ogni sforzo venga esercitato per contrastare la minaccia costituita non solo dalla persistente presenza della criminalità organizzata, ma anche per prevenire altri fenomeni delittuosi.
Ha poi proseguito evidenziando la basilare importanza del controllo del territorio che, nell’ambito del Comando Interregionale “Culqualber”, viene garantito da 700 Stazioni Carabinieri. Ma anche dalle centinaia di pattuglie espresse quotidianamente da tutti i Reparti dell’Arma presenti fin nelle più lontane realtà territoriali.
L’Alto Ufficiale ha, quindi, concluso ringraziando tutti i Carabinieri di Sicilia e di Calabria per il lavoro svolto, i risultati conseguiti e la dedizione posta nel servizio in favore della collettività.
A seguire, il Generale Truglio ha premiato i militari che si sono contraddistinti durante il loro servizio. Consegnati i relativi attestati ad alcune delle Autorità presenti, con la concessione di tre Encomi Solenni collettivi del Comandante Generale alcuni militari dei Comandi Provinciali di Messina, Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Consegnato un Encomio Solenne di Comando Interregionale a militari del Comando Provinciale di Catanzaro. Infine, un Encomio Semplice di Comando di Corpo ad alcuni Carabinieri, distintisi in attività di servizio, dei Comandi Provinciali di Palermo, Enna e Cosenza.
Al termine della cerimonia, le scolaresche e tutti i cittadini intervenuti hanno potuto visitare stand espositivi curati dai Carabinieri della Regione Forestale “Calabria” e del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Messina.
Esposti i mezzi dell’Arma del Nucleo Radiomobile, impiegati per il pronto intervento, quelli dei Carabinieri Forestali e dello Squadrone Eliportato Cacciatori, impiegati per le perlustrazioni nelle aree più remote e impervie.