Il Messina vince una gara che si era messa subito in salita e la fortuna sembrava avesse voltato le spalle ai giallorossi, ma la caparbietà e la grinta messe in campo hanno fatto sì che alla fine si conquistassero tre punti preziosi che consentono di proseguire il trend positivo. Al Franco Scoglio il terreno di gioco oggi era davvero messo male e proprio a causa di un rimbalzo maldestro della sfera che ha ingannato Manetta ed ha favorito De Rosa, ha consentito agli ospiti di andare in vantaggio dopo soli 3 minuti di gioco:0-1. Il Messina non si è scomposto ed ha cominciato a macinare gioco. Dopo soli due minuti Cocuzza da pochi passi, in posizione angolata, calcia fuori. Al 6′ Rosafio scaglia un gran diagonale teso dalla destra e Spicuzza blocca in due tempi. L’attaccante giallorosso ci riprova ancora, ma il portiere avversario è attento. All’11 è la volta di Lavrendi che raccoglie un pallone in area, il suo tiro smorzato da un difensore è facile preda di Spicuzza. Il Messina è padrone del campo e praticamente si gioca solo nella metà campo dell’Ebolitana. Al 14′ Rosafio crea scompiglio in area, liberandosi di due avversari, il suo tiro non è preciso. Maiorano, che oggi ha dimostrato tutto il suo valore, libera bene in area Cocuzza che al volo impegna il poritere avversario. E’ praticamente un assedio, il Messina cerca a tutti i costi la rete del pari e al 26′ è ancora Cocuzza di testa a mettere i brividi sulla schiena degli avversari. Dopo tre minuti ancora Rosafio, oggi devastante, ci prova per le vie centrali, il suo tiro è potente ma il portiere avversario non si fa sorprendere. Poi è anche la volta Maiorano dal limite, Cocuzza nuovamente di testa e persino il difensore Polito fa partire un diagonale potente che Spicuzza respinge con i pugni. Ma la porta dell’Ebolitana sembra stregata e la prima frazione si chiude sul risultato di 0-1.
Nella ripresa la musica non cambia, il Messina parte nuovamente forte, al 9′ Cocuzza offre una palla al bacio a Rosafio che trova la traiettoria perfetta rasoterra a giro per infilare la palla in rete: 1-1. Dopo due minuti gli stessi calciatori imbastiscono un’azione fotocopia, ma stavolta il palo nega la gioia del gol a Rosafio. Al 14′ l’Ebolitana tenta una sortita offensiva, ma De Rosa viene ingannato dal terreno di gioco. Un minuto dopo Cocuzza si trova solo davanti al portiere e calcia incredibilmente alto. Al 21′ Lia, oggi davvero maiuscola la sua prova, si invola sulla destra, salta due avversari come birilli, appoggia indietro sull’accorrente Pezzella che scaglia un gran destro e non lascia scampo a Spicuzza: 2-1. Il Messina controlla bene la gara, l’Ebolitana tenta delle sortite offensive ed al 31′ conquista una punizione dai 35 metri. Si occupa del tiro De Rosa che lancia la sfera in area e nessuno riesce a colpirla, ma la traiettoria beffarda fa sì che si insacchi in rete per l’incredibile gol del 2-2. Il Messina non ci sta, subire due gol come quelli odierni dopo il gioco espresso fa davvero male. Ma il rischio beffa è dietro l’angolo. Al 35′, infatti, i padroni di casa rischiano il ribaltone con De Rosa che sfiora il palo. Ma un minuto dopo è ancora Lia a seminare il panico sulla fascia destra, si incunea in area, viene steso da un avversario e l’arbitro concede il penalty. Lo calcia Ragosta e segna la rete del 3-2. Il Messina nei minuti finali ha anche l’occasione di segnare la quarta rete sempre con Ragosta che, solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare e gli scaglia la sfera addosso. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara, il Messina vince meritatamente una gara che ha dominato nettamente, ma la beffa che si poteva concretizzare deve far riflettere sul tipo di campionato che si sta affrontando.