I giallorossi non giocano da Messina e la Vibonese conferma la sua forza

Il Messina perde a Vibo Valentia contro la squadra sicuramente più forte del torneo e che merita la promozione diretta in Lega Pro. I giallorossi hanno potuto fare ben poco al cospetto di un organico messo benissimo in campo e di categoria superiore. La formazione iniziale del Messina ha presentato due novità: in porta Prisco al posto di Meo che sembrava inamovibile, e Carini preferito a Yeboah per un discorso di under da inserire obbligatoriamente in campo. I padroni di casa si rendono subito pericolosi, dopo pochi secondi di gioco, con Luise che libera bene Allegretti, ma il portiere del Messina Prisco riesce ad anticipare provvidenzialmente l’attaccante calabrese. Il portiere del Messina vuole riprendersi il posto da titolare ed al 18’ compie due miracoli, il primo su Allegretti, poi sulla respinta corta, dice no all’accorrente Bubas, mettendoci il piede. Al 23’ Ragosta va in rete, ma era in posizione di fuorigioco. Al 24’, ancora Bubas interviene in scivolata, la sfera fa la barba al palo. Bubas, oggi scatenatissimo, al 43’ tenta il pallonetto e scheggia il palo. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le due squadre al riposo.

Nella ripresa, i padroni di casa entrano in campo con lo stesso piglio del primo tempo. Dopo due minuti un tiro di Sowe viene intercettato dal braccio di Bossa. Nonostante il giallorosso fosse girato e non avesse visto la traiettoria della sfera, l’arbitro assegna ugualmente il penalty. Si incarica del tiro Tito e insacca in rete: 1-0. Dopo la rete, il Messina subisce il colpo e la Vibonese continua a macinare gioco per chiudere la gara. I padroni di casa stazionano stabilmente nella metà campo del Messina che tenta di arginare le folate offensive dei calabresi. Gli ospiti restano in dieci uomini per l’espulsione del centrocampista Bossa che, al 64’ becca il secondo cartellino giallo ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Modica cerca di cambiare l’inerzia della gara sostituendo quasi tutto il reparto dalla cintola in su, ma la situazione non muta. Anzi, il portiere Prisco è costretto a sfoderare tutta la sua classe per evitare un passivo più pesante, ma al 75’ nulla può fare contro Bubas che, da breve distanza realizza la rete del 2-0.  Allo scadere, ancora Prisco protagonista che dice nega la gioia del gol a Dorato. Dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità: Vibonese batte Messina 2-0 e i giallorossi possono dire addio al sogno play off.

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