I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Messina, Monica Marino, su richiesta della Procura della Repubblica – Dda di Messina, a carico di Filippo Milone, già agli arresti domiciliari per l’operazione “Gotha 7”, perchè ritenuto responsabile del reato di intestazione fittizia di beni e valori con l’aggravante del metodo mafioso per la cifra di 30 mila Euro. Il provvedimento scaturisce dall’articolata e complessa attività d’indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Barcellona P.G. conseguente al sequestro della somma in denaro contante, pari alla cifra di 30 mila Euro, eseguito nei confronti di Milone il 12 maggio scorso, quando, a seguito di una perquisizione all’interno della propria abitazione, è stato sorpreso con il denaro abilmente occultato. L’inchiesta ha permesso di stabilire che il contante sequestrato fosse il provento di pressanti attività estorsive poste in essere da Milone attraverso suoi affiliati nei confronti di imprenditori locali. Dall’esame svolto dai Carabinieri di Barcellona sulle posizioni reddituali di Milone e del suo nucleo familiare, rispetto la somma posta in sequestro, è stata dimostrata una rilevante sproporzione non giustificata dalle entrate ufficialmente dichiarate.