I due calciatori erano a processo per violenza sessuale nei confronti di una 14enne
Due ex calciatori dell’Acr Messina Carmine Cretella e Clemente Crisci sono stati condannati dal Tribunale di Messina in primo grado per violenza sessuale nei confronti di una 14enne. I due calciatori adesso sono in forza al Padova e al Ragusa.
Clemente Crisci è stato condannato a 6 anni di reclusione e una provvisionale di 15 mila euro, Carmine Cretella è stato condannato a 2 anni (pena sospesa) e un pagamento della spese di 5 mila euro. A quest’ultimo è stata riconosciuta l’attenuante che avrebbe “solo palpeggiato” la ragazza.
I fatti risalgono al periodo del lockdown (2020), quando i due calciatori all’epoca 18enni, provenienti da Maddaloni e Napoli e in prestito all’Acr Messina, avrebbero partecipato a un abuso su una ragazzina di 14 anni.
Secondo gli inquirenti, Crisci avrebbe costretto la minorenne a subire un rapporto, mentre Cretella l’avrebbe palpeggiata.
Nel giugno 2021 la procura di Messina, con avviso del Pm Roberta La Speme, ha formalizzato l’accusa di violenza sessuale aggravata.
A Febbraio 2022 il sostituto procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio deciso dal Gup Claudia Misale che si è avvalsa delle prove acquisite, chiedendo l’inizio del processo.
Adesso sono arrivate le condanne in primo grado. I calciatori e la ragazza non erano presenti in tribunale durante la lettura della sentenza.