Tra il 2011 ed il 2013, la donna si è fatta consegnare somme in denaro da diverse persone, con il pretesto di dover comprare il favore di pubblici funzionari o di doverli remunerare per procurare un’assunzione a tempo indeterminato, in realtà inesistente presso, le Poste.
Dopo l’arresto, il processo e la condanna definitica a 1 anno e 7 mesi di reclusione per millantato credito e truffe, da scontare in regime degli arresti domiciliari. Il provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Messina, è stato notificato alla 44enne B.R., dai militari dell’Arma della città del Longano.