I consiglieri comunali ritengono che il quadro politico sia notevolmente mutato
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, Pasquale Currò e Dario Carbone: “A poco più di metà mandato amministrativo, riteniamo sia opportuno e produttivo rivedere tutte le presidenze delle Commissioni consiliari del Consiglio Comunale”.
“Appare evidente come le 6 presidenze delle Commissioni alle quali si è aggiunta quella della Ponte – spiegano Gioveni, Carbone e Currò di Fratelli D’italia – siano state formate a trazione di quella maggioranza di governo della città quando su 32 elementi ve ne erano già dal primo giorno ben 23.
Ma col quadro politico che si è sovvertito in questi più di 30 mesi di mandato con il numero di consiglieri che sostengono l’Amministrazione Basile ridotto a 13 unità – proseguono gli esponenti di FdI – non si può non pensare di dare una nuova linfa politica nella conduzione delle Commissioni.
Anche perché -spiegano- abbiamo potuto registrare da parte di qualche presidente la non troppa imparzialità che il ruolo invece dovrebbe imporre.
Precisiamo che questa nostra presa di posizione – aggiungono i tre consiglieri – non presuppone alcuna nostra velleità o ambizione di assumere ruoli negli uffici di presidenza delle Commissioni, ma soltanto la nostra ferma intenzione di far lavorare di più e meglio alcune di esse.
A nostro avviso, qualche commissione esercita la loro attività col freno a mano tirato, nonostante gli importanti argomenti da trattare nell’interesse della cittadinanza ed i ripetuti solleciti da parte del nostro gruppo consiliare.
Pertanto – concludono Gioveni, Currò e Carbone – rimettiamo alla valutazione di tutti i gruppi e dello stesso Presidente del Consiglio Pergolizzi questa nostra proposta politica.
Riteniamo sia da discutere in una conferenza dei capigruppo e ci aspettiamo che, come ama spesso dire il leader della maggioranza, venga fatto anche per le Commissioni, il classico tagliando di metà mandato”.