Il Messina chiude il campionato di serie D con una roboante vittoria nei confronti del fanalino di coda Isola Capo Rizzuto per 8-1 e raggiunge il sesto posto in classifica, che potrebbe essere utile in futuro in chiave ripescaggio. La differenza tecnica in campo era evidentissima ed il Messina ha voluto offrire uno spettacolo degno di nota ai tifosi che hanno seguito il loro beniamini anche in una gara che, sulla carta, non aveva piĂą alcun valore. I giallorossi hanno ripagato i tifosi con un festival di gol di pregevole fattura. Ha aperto le danze Ragosta al 6′. Il raddoppio arriva dopo quattro minuti ad opera di Mascari. Poi, al 19′, va in rete anche Bucca. Il gol della bandiera, per i padroni di casa, arriva al 29′ con Pellizzi che realizza un calcio di rigore. Ma passano solo cinque minuti e Ragosta, con un gran sinistro al volo, sigla la quarte rete per i giallorossi. Il “cobra” si ripete al 39′, finalizzando un bell’assist di Lavrendi e realizza la rete del 1-5.
Dopo solo sei minuti dall’inizio della ripresa, Bossa fa partire un siluro imprendibile per Pullano: 1-6. Un minuto dopo anche Carini mette il suo sigillo alla partita: 1-7. All’85’ Rosafio chiude il festival dei gol e si conferma capocannoniere del Messina con 12 reti all’attivo: 1-8.
Il Messina chiude, quindi, nel migliore dei modi un campionato che era partito in modo pessimo e che ha visto una svolta, in termini di gioco e di risultati, dopo l’arrivo del duo Modica-Lamazza. A fine gara il direttore sportivo ha però rilasciato dichiarazioni che hanno il sapore dell’addio. Frasi come: “Siete una cittĂ fantastica e mi rimarrete nel cuore”, non lasciano presagire nulla di buono per il futuro. Ma per saperne di piĂą, dovremo attendere la giornata di martedì, quando il presidente Pietro Sciotto fornirĂ maggiori dettagli in conferenza stampa, con la speranza che ci smentisca e ci stupisca.