I Carabinieri di Falcone hanno arrestato il 36enne Francesco Sidoti perchè ritenuto responsabile di estorsione aggravata, invasione di edifici, danneggiamento e violenza privata. Il padre e il fratello lo hanno denunciato accusandolo di avere estorto la somma di 5.000 euro attraverso minacce ed episodi di violenza. Il 36enne avrebbe minacciato di morte il padre e il fratello anche con l’utilizzo di un coltello, tali da cagionare alle vittime un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità. I carabinieri durante le indagini hanno documentato anche minacce di morte telefonicamente (Whatsapp ed SMS) ai due parenti – allo scopo di estorcerne denaro – spingendosi sino al danneggiamento dell’abitazione del padre, che, di fronte a tale furia cieca del figlio, si è visto costretto ad abbandonare la propria abitazione e stabilirsi in comune diverso della provincia peloritana.
L’arrestato avrebbe minacciato il padre con un grosso coltello da cucina, poi rinvenuto dai militari della Stazione nel corso di una perquisizione presso il proprio domicilio. L’escalation di violenza da parte dell’uomo nei riguardi del genitore si è manifestata la notte del 15 Maggio scorso, quando si è introdotto abusivamente nella sua abitazione forzando la porta d’ingresso ed arrecando gravi danni. In quella occasione, si è accesa una violenta discussione tra padre e figlio. A causa dell’aggressività del figlio, l’uomo è stato costretto a trasferirsi in un’altra abitazione. In una delle tante minacce subite, l’uomo è stato costretto a consegnare la somma di 350 Euro al figlio, che lo avrebbe accoltellato in caso di mancata consegna. L’aggressività dell’uomo si è manifestata anche attraverso l’utilizzo della macchina del padre a sua insaputa e senza il suo consenso. In una circostanza, il genitore ha subito la frattura al mignolo sinistro ed un taglio al braccio destro per essere rovinato su una finestra a seguito dei colpi inferti dal figlio alle spalle. Francesco Sidoti, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Barcellona P.G.