E’ di un arrestato per spaccio di stupefacenti a minorenni e di tre segnalati alla Prefettura di Messina, il bilancio di un intervento condotto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nel rione di Camaro San Paolo. Erano da poco passate le 2.00 del mattino, quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Messina veniva segnalata, in un appartamento di quel rione, la presenza di più ragazzi in atteggiamento sospetto. Sul posto sono giunte diverse Gazzelle, i cui equipaggi sono riusciti ad entrare nell’abitazione solo dopo aver bussato ripetutamente alla porta, dato che dall’interno non giungeva alcuna risposta. Ai militari si è presentato il proprietario, un 25enne messinese incensurato, che era in compagnia di tre minori, due 15enni e un 17enne, tutti di Messina.
I militari hanno notato sul tavolo del salone un piatto di ceramica di colore nero con all’interno della polvere bianca posizionata a forma di striscia, una tessera sanitaria e una banconota da cinque euro arrotolata. Su un altro tavolino i Carabinieri hanno rinvenuto un contenitore blu con all’interno vari ciuffetti di marijuana (poco meno di un grammo), dentro un cassetto del salone è stato trovato un bilancino di precisione e un trita erba con all’interno residui di sostanza narcotica, mentre all’interno di un posacenere sono stati rinvenuti sei mozziconi di spinelli confezionati artigianalmente e quasi totalmente combusti.
Di fronte all’evidenza, il 25enne ha ammesso immediatamente che la polvere bianca era cocaina, riferendo di averne fatto uso insieme ai tre amici presenti, due 15enni e un 17enne. Quest’ultimo, all’interno della tasca dei pantaloni, nascondeva un involucro in cellophane con quasi tre grammi di marijuana. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il maggiorenne aveva invitato i tre minori nella sua abitazione per una serata, durante la quale gli aveva offerto cocaina e spinelli: dunque un droga party a tutti gli effetti a cui i militari hanno posto fine.
Per il 25enne è così scattato l’arresto per spaccio di stupefacente a minori e, dunque, aggravato. Posto agli arresti domiciliari, nella mattinata odierna il giovane è comparso innanzi al Gip del Tribunale di Messina, che, oltre a convalidare l’arresto operato dai Carabinieri, ha disposto ancora che il giovane rimanesse agli arresti domiciliari.