L’operazione antidroga scattò a Messina lo scorso 16 luglio con i relativi arresti
L’operazione antidroga denominata “Penelope” scattò lo scorso 16 luglio 2024 a Messina con conseguenti arresti dei Carabinieri. All’epoca fu scoperta la base operativa del clan operante nel rione Ritiro a Messina che si riforniva di droga dalla Calabria e da Catania.
Dopo l’udienza preliminare tenutasi lo scorso marzo, oggi la sentenza del gup Eugenio Fiorentino che stabilisce 13 condanne.
Le indagini che portarono all’operazione Penelope furono effettuate nell’arco temporale che va dal novembre 2020 al settembre 2021. Fu stato scoperto un sodalizio criminale, operante a Messina, in grado di gestire una efficiente rete di distribuzione di consistenti partite di marijuana e cocaina, provenienti da Catania e dalla Calabria.
Furono delineati gli assetti del gruppo criminale, individuati promotori e organizzatori, gli incaricati alla detenzione e alla cessione della sostanza, nonché alla contabilità derivante dal relativo commercio.
La base operativa del sodalizio venne individuata nell’appartamento di uno degli arrestati. Si trovava nel rione “Ritiro” di Messina ed era utilizzato quale luogo privilegiato di programmazione delle strategie consortili, anche in momenti di fibrillazione dovuti all’arresto degli associati. Ma anche come punto di stoccaggio e occultamento delle sostanze stupefacenti.
Le investigazioni misero in luce il ruolo attivo della componente femminile della compagine, che sarebbe stata deputata al supporto logistico nella fase del reperimento e del trasporto della droga, nonché al mantenimento economico degli affiliati.
Singolare, tra l’altro, il gergo utilizzato per lo smercio delle dosi di stupefacente, indicate come “profumo”. I Carabinieri nel corso delle indagini avevano già arrestato sei persone in flagranza di reato e sequestrato complessivamente 8 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina e marijuana.
Di seguito le condanne nei confronti dei 13 imputati:
Domenico Arigó 14 anni e 8 mesi;
Fabio Fobert 14 anni e 6 mesi;
Davide Luca Papa 11 anni e 6 mesi;
Maria Militello 5 anni;
Antonina De Marco 5 anni e 2 mesi;
Benedetto Mesiti 6 anni, 10 mesi e 20 giorni;
Filippo Bonanno 6 anni e 6 mesi;
Michele Saja 6 anni, 10 mesi e 20 giorni;
Sabrina Sciuto 4 anni e 8 mesi;
Lavinia Cananzi 2 anni e 6 mesi;
Francesca Arena1 anno, pena sospesa;
Jonatan Sergi 2 anni;
Lorenzo Micalizzi 2 anni.