Dopo la gambizzazione girava armato di pistola insieme ai suoi familiari, arrestato 27enne

Lo scorso 25 gennaio fu vittima, insieme al padre, di una gambizzazione in pieno giorno sul viale Giostra, dove aveva installato una bancarella di frutta e verdura. Lo scorso anno, anche il fratello subì lo stesso tipo di trattamento in pieno giorno sempre sul viale Giostra. Per Paolo Arrigo i problemi però non finiscono. Il 27enne messinese è stato fermato dagli agenti di Polizia per un controllo, mentre era alla guida della sua autovettura con moglie e figlio, ed è stato accertato che portava con sé una pistola Beretta calibro 9×21 con matricola abrasa, completa di caricatore con un colpo in canna. L’uomo è stato tratto in arresto ed al giudice ha dichiarato di sentirsi minacciato e di avere acquistato l’arma a Mangialupi per la sua difesa personale, ricordando la gambizzazione subita circa tre mesi fa. Il Tribunale non gli ha riconosciuto le attenuanti della legittima difesa ed ha evidenziato come l’uomo avesse messo a repentaglio anche i propri familiari nel caso in cui fosse partito un colpo dall’arma. Il giudice ha, inoltre, ritenuto, che l’episodio dimostrerebbe come Arrigo sia inserito in un circuito criminale e fosse alla ricerca di una vendetta privata.