La salma di Mauro Amendolia, il pilota messinese morto durante una prova speciale della Targa Florio lo scorso venerdì, è stata riconsegnata alla famiglia. I funerali saranno celebrati domani, venerdì 28 aprile, alle ore 10 in Cattedrale. Ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo e anche se gli esiti verranno comunicati entro 60 giorni, sono trapelate alcune indiscrezioni. I medici escluderebbero che a causare l’incidente, costatogli la vita e che ha causato al morte anche di un commissario di gara, sia stato un improvviso malore che avrebbe colpito il pilota messinese. Un malore che avrebbe accusato prima dello schianto fatale. A provocare la morte di Amendolia sarebbe stato, invece, il violento impatto che avrebbe quindi provocato la frattura alla base del collo del 52enne. A bordo della mini cooper sul quale viaggiava Amendolia c’era anche la figlia Gemma, che con il padre condivideva la passione per le auto e le corse. Restano stazionarie le sue condizioni. Da venerdì è in coma farmacologico all’Ospedale Civico di Palermo.