Oggi il ministro per le Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha fatto tappa a Messina per incontrare gli operatori portuali, insieme al sindaco Renato Accorinti ed il sottosegretario Faraone. Il rappresentante del governo ha chiarito alcuni aspetti della riforma dei porti italiani: “Servirà a rendere più competitivi i nostri porti, stiamo già ottenendo i primi risultati. Quest’anno -ha sottolineato Delrio- abbiamo superato il record di presenze crocieristiche”. Il ministro ha affermato che la volontà del governo è quella di sfruttare le autostrade del mare soprattutto per i mezzi pesanti: “Vogliamo che i tir si imbarchino sulle navi e facciano tanti chilometri via mare, in modo da non stare sulle strade e creare pericoli”. Inevitabile il passaggio sull’accorpamento dell’Autorità portuale di Messina con Gioia Tauro e la questione spinosa dell’autonomia: “La sede dell’Autorità portuale non sarà un problema, ci sarà un Cda che si riunirà da una parte e dall’altra, ma l’autonomia gestionale non sarà a rischio. Messina ha una proroga fino a giugno e successivamente ne otterrà un’altra fino a dicembre. I fondi che guadagnerà l’Autorità di Messina -ha chiarito Delrio- rimarranno nel territorio messinese e ciò sarà garantito dai piani portuali che sono approvati dalla regione di competenza e non altrove, anche se ricordo che chi decide gli investimenti è sempre lo Stato”. Delrio ha poi toccato un argomento importante in merito ai trasporti della città metropolitana di Messina: “Abbiamo ragionato sui sistemi di mobilità della città metropolitana dello Stretto che ha la necessità di una struttura aeroportuale”. Finalmente anche il governo si è accorto che il territorio peloritano non può non avere un suo aeroporto che rappresenta una infrastruttura ormai improcrastinabile. Un’altra infrastruttura fondamentale per la città di Messina è il nuovo porto di Tremestieri che libererebbe la città dalla schiavitù dei tir: “I lavori partiranno ad agosto -ha affermato il ministro-, grazie soprattutto all’Autorità portuale che ci ha dato un supporto tecnico fondamentale”. Delrio, prima del termine della conferenza stampa ha lanciato un messaggio importantissimo: “Stiamo progettando la realizzazione del corridoio ferroviario Palermo-Napoli, perchè la Sicilia non può rimanere fuori dall’alta velocità che è una realtà ormai presente in tutta Europa”. Sarebbe interessante comprendere come il governo vorrà far transitare un treno ad alta velocità che parte da Napoli e arriva a Palermo, dallo Stretto di Messina. Il riferimento al Ponte, a questo punto, non è affatto casuale.
Delrio: “Messina ha bisogno di un aeroporto, stiamo progettando il corridoio ferroviario Napoli-Palermo”
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